Yoda-Sensei
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Mentre Pink esponeva a tutti la verità sugli accadimenti passati, Yuuki aveva raggiunto Sybil che era agonizzante a terra, senza potersi muoversi. Yuuki guardava l'essere che aveva distrutto la sua vita e nel suo animo provava solo odio, la vendetta era il suo unico pensiero, anche Sybil, pur non riuscendo a parlare, trasmetteva lo stesso sentimento d'odio. Yuuki alzò la sua arma direttamente sopra la testa di Sybil pronta a colpire. In quell'istante Pink finì il suo racconto tornando a prendere il suo posto come essere di creazione rompendo la maledizione e, mentre Sybil vedeva la lama scendere verso di lei, un sorriso dolce comparve sul suo viso nel vedere quanto sua figlia fosse cresciuta bene nonostante tutto quello che era capitato. Sybil chiuse gli occhi e si sentì un umore sordo quando l'ascia colpì. Yuuki si inginocchiò piangendo senza controllo, non riusciva a capirne il motivo ma si sentiva sia triste che felice. Il Sensei comparve accanto a Yuuki e le poggiò una mano sulla spalla con fare consolatorio. Il Sensei sorrise vedendo l'arma conficcata ad un centimetro dalla testa di Sybil e rivolta alla giovane disse: "Sei stata brava, so che hai molte domande ma, anche se ora potrei rispondere, non c'è tempo. guarisci tua madre presto!" "Co...cosa!? Mia madre!? Co..." Il Sensei la interruppe dicendo: "non c'è tempo ora." Yuuki usò la sua magia temporale e Sybil fu di nuovo in piedi, il suo aspetto appariva molto meno tremendo ora ad Yuuki, un sorriso gentile era comparso sul suo volto accompagnato da uno sguardo pieno d'amore, guardo la figlia e disse: "Sono molto orgogliosa di te." Il Sensei spazientito urlò: "Va bene, va bene, ora vai! Sybil avrei tempo dopo per questo! Sai cosa fare giusto?" Sybil guardo il vecchio divertita: "Si, si, lo so. Tu sei molto più contorto di come ero io prima lo sai?" Il Sensei fece un sorriso amaro, ed aiutò Yuuki ad alzarsi: "Vieni mentre andiamo a prendere le tue amiche ti racconto tutto."
L'essere della creazione colpì il figlio uccidendolo, l'incarnazione delle distruzione mandò uno stridulo ed acuto grido e si dissolse senza lasciare traccia. La luce bianca si attenuò un poco, lasciando intravedere una figura indefinita che sembrava piangere. La luce diventava sempre più debole, ed una leggera aura scura cominciava a ricoprirla. Tutti guardavano la scena ammutoliti quando una voce disse gentile: "Nonno non piangere ci penso io allo Zio Meteor." La figura indistinta si girò nella sua direzione dicendo tra i singhiozzi: "Credevo fossi morta, e comunque non puoi fare niente per lui è morto." Sybil lo guardò con sfida e disse: "Dovresti aver più fiducia in quel subdolo vecchiaccio!" Sybil si concentrò ed una incredibile quantità di energia si sprigionò ricoprendo il campo di battaglia, uno alla volta tutti i morti si rialzarono vivi e senza più ferite, l'unico rimasto era Meteor. Sybil concentrò tutta la sua energia su di lui che riaprì gli occhi, si guardò intorno e guardò la figura indistinta dicendo: "Padre finalmente sono libero!" La luce tornò subito accecante come prima, un senso di serenità avvolse tutti, la seconda guerra celestiale si era conclusa senza vittime. Sybil all'improvviso chiuse gli occhi e cadde in avanti, con uno scattò Meteor la prese al volo e cominciò a chiamarla in modo concitato senza ottenere risultati. In quel momento il Sensei apparve tra la folla con le sue allieve e prese delicatamente Sybil dalle braccia di Meteor dicendo: "Tranquillo è solo stanca, ha usato tutte le sue forze." Poi aggiunse girandosi verso la l'essere della creazione: "Noi torniamo a casa vecchio mio, prima o poi verremo a trovarti addio!" Il Sensei ripeté le parole dell'incantesimo di trasporto e tutti e sette si ritrovarono nel loro Dojo. "Ragazze immagino che avete molte cose di raccontarvi, io controllerò il sonno della mia amica voi andate. Un ultima cosa non osate raccontarle che l'ho chiamata amica o saranno guai per voi 5!" Le allieve risero divertite ed andarono nella loro stanza facendo un gran baccano.
Nel mondo Celestiale tutti stavano discutendo gli avvenimenti, ora che la loro storia era stata del tutto riscritta non sapeva come dovevano comportarsi, La Madre, i due Celestiali e l'essere della creazione stavano in disparte, sembravano discutere animatamente e nessuno sembrava osare avvicinarsi. Due Demoni uscirono dalla folla trascinando due belle angiolette che tutti riconobbero subito: Le due che avevano cercato di uccidere la madre. Saki e Mary cercavano di liberarsi dalle loro prese, urlando nel frattempo insulti irripetibili ai due demoni. I due demoni raggiunsero l'obiettivo, La Madre guardò con uno sguardo duro Mary e Saki ed esclamò: "Stavamo giusto decidendo cosa fare di voi due, io ho proposto di tagliarvi le ali e di chiudervi in una prigione, ma non sembrano voler essere tutti così gentili con voi." Dopo qualche altro minuto di discussione fu Meteor ad avvicinarsi a loro ed a pronunciare la sentenza: "La vostra punizione sarà esemplare, ora inginocchiatevi e chiudete gli occhi. Le due angiolette obbedirono, chiusero gli occhi e tremavano di paura, Meteor cominciò a girare intorno a loro e poi all'improvviso stizzo l'occhio ai due demoni. Ormai erano parecchi minuti che che Pierre e Louise trattenevano le risate a fatica, infatti loro avendo fatto molte volte scherzi del genere avano capito subito che La Madre e Meteor stavano prendendo in giro le due povere ragazze. Finalmente, dopo cinque lunghissimi minuti per Saki e Mary, Meteor parlò: "La vostra pena sarà di sposare i vostri due fidanzati!" Le due ragazze aprirono gli occhi e videro che stavano tutti ridendo. "Ma, ma..." Fu l'unica cosa che riuscì a dire Saki. "E la legge che impedisce l'amore tra Angeli e Demoni.." disse a fatica Mary I due Demoni le guardarono ancora più divertiti. Alla fine fu Pierre a spezzare il silenzio: "Voi due non ascoltate mai gli altri vero? Quella legge non era voluta serviva solo per consentire che l'incantesimo che sigillava la memoria non si rompesse, ora possiamo stare liberamente insieme!" E poi, voltandosi verso Meteor, aggiunse: "Giusto?" "Esatto, hai ragione ragazzo, andate e siate felici. Ah giusto un ultima cosa, scusate per quelle orribili visione nel'hotel." I due demoni si voltarono verso le ragazze ed insieme dissero: "Di cosa parla?" "Ne parliamo dopo!" disse Saki arrossendo, mentre Mary ridacchiava divertita. Le ragazzi arrossirono e si allontanarono tirandosi dietro i due ragazzi.
Fine
Edited by the arci - 4/2/2018, 18:18
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