-
.
Moda Giapponese
A lavoro
I giapponesi in media si vestono abbastanza bene, ormai da molti decenni la maggioranza si veste "all'occidentale", anche se in alcune occasioni si continua a portare il tradizionale kimono o lo yukata.
Le donne giapponesi in genere vestono in maniera sobria ed elegante, anche perchè alcune ditte obbligano i loro impiegati a portare uno sorta di divisa, per le donne in genere è richiesto un tailleur scuro con una camicetta bianca, ma anche nel casual in genere si segue la regola della sobrietà. La questione però è ben diversa per i giovani.
Gli uomini in genere portano un abito scuro, infatti anche gli impiegati di piccoli uffici spesso devono seguire delle regole nell'abbigliamento in genere portano una camicia bianca con abito scuro, non si dà invece molta importanza alle scarpe.
Lolite
Il termine lolita è stato preso a prestito dall'omonimo romanzo di Vladimimir Nabokov, nel caso della moda giapponese sta ad indicare le ragazze che si vestono con abiti e accessori, che in genere sono considerati prettamente infantili, spesso riprendono elementi dello stile vittoriano e rococò.
Questa moda, diffusasi già dagli anni '70, ma soprattutto negli anni '90 è divisa in molte sottocategorie, sotto se ne propone un elenco approssimativo.
Gothic lolita
Le gothic lolita chiamate "Goshikku Roriita" in giapponese, sono le ragazze giapponesi che indossano abiti vintage ispirati all'epoca vittoriana, in altre parole quelli che indossano le bambole in porcellana, mischiati a elementi della moda gotica. Usano anche accessori particolari come orologi da tasca, peluche, bambole vestite come loro e borsette dalle forme più strane. Il trucco delle gothic lolita è molto scuro creato con ombretti neri eyeliner e kajal, abbinati a rossetti di colori molto forti. Questa moda fu creata negli anni novanta da Mana, il chitarrista dei Malice Mizer e da allora ha avuto grande successo tanto che si sono diffuse molte varianti di questo stile:
Classic Gothic Lolita: usano un lungo abito in stile vittoriano con un corsetto molto decorato con pizzi e merletti i colori sono molto scuri e cupi si prediligono il nero, il blu e il viola ma anche il rosso e dei dettagli bianchi. In coordinato si usano grandi borse e parasoli con ricami negli stessi cupi colori.
Kuro Gothic Lolita come dice il nome (kuro infatti significa nero) sono le lolite che usano abiti completamente neri e il cui stile è una combinazione fra le gotich lolite e le sweet lolite. Vengono chiamate anche "Kuroli".
Guro Gothic Lolita sono le gothic lolite che usano abbinare agli abiti in stile vittoriano degli elementi macabri e grotteschi come sangue finto, cerotti e bende, vengono chiamate anche "Gurololi".
Elegant Gothic Lolita lo stile è simile a quello della gothic lolita classica ma con colori più chiari e austeri anche il trucco è più sobrio sui toni del rosa. L'abito che usano arriva all'altezza del ginocchio, ma non lascia le gambe scoperte perché con questi indumenti si portano dei lunghi calzettoni in cotone bianco. Per la somiglianza con la fiaba di alice nel paese delle meraviglie questo genere viene chiamato anche "alice". Gli accessori sono le cuffiette, le borsette e i peluche.
Aristocratic Gothic Lolita è una moda che si sviluppò in Giappone nel 1999 ed è indirizzata a maschi e femmine. I colori utilizzati sono scuri, come nero e blu, gli abiti hanno linee sobrie: gonne lunghe e corsetto per le donne, pantaloni attillati con cappotto lungo per gli uomini. Si indossano poi degli accessori tipici dell'antica aristocrazia occidentale come ombrelli, cilindri, bombette e bastoni da passeggio.
Sweet lolita
Le sweet lolita, chiamate anche "amatoli", seguono una moda ispirata a quella vittoriana, ma influenzata anche dal periodo Rococò e dagli Shojo manga. Le sweet lolite indossano gonne, camicette e vestiti ricchi di nastri, fiocchi e pizzi in colori pastello, che danno l'idea della fanciullezza e della tenerezza.
In abbinamento si aggiungono accessori particolari come piccoli cilindri, cuffie da neonato, nastri per capelli molto colorati e bambole o pupazzi. Le sweet lolite si dividono in:
Shirololi da "shiro" che significa bianco si tratta infatti di lolite totalmente vestite in diverse tonalità di bianco.
Himeloli da "hime" che significa principessa si tratta di lolite vestite in modo simile a principesse medievali o a dame del periodo barocco. Portano gonne molto voluminose e lunghe e talvolta anche tiare e coroncine.
Country lolita è una sorta di lolita "campagnola", infatti, oltre a indossare abiti in percalle in stile contadinella, utilizza accessori come cestini da pic-nic e capelli a tesa larga in paglia.
Lolita classica
La categoria delle lolite classiche utilizza come modello le mode del periodo barocco e rococò secondo uno stile bon ton che prevede scamiciati, cappotti e gonne in colori più accesi di quelli delle sweet lolite come il rosa, il blu, il marrone, ma anche il nero e accessori come cerchietti, fiocchi, cappelli e valigette.
Lolita pirata
Le lolita-pirata indossano abiti simili a quelli degli antichi corsari con disegni simili al teschio con le ossa incrociate sotto o con immagini di navi e forzieri e anche gli accessori sono in coordinato.
Punk lolita
Le punk lolite si abbigliano con elementi tipici delle lolite ed elementi come catene, indumenti strappati e spille da balia che vengono portati con scarpe a tacco alto o stivali. Generalmente si usano minigonne e abiti molto corti.
Erotic lolita
Nello stile erotic lolita, chiamato anche eroli, si usano abiti provocanti che però hanno sempre un richiamo all'epoca vittoriana.
Ouji o kodona
Il kodona corrisponde al maschile dello stile lolita, infatti, grazie anche alla propaganda del cantante dei Plastic Tree, Ryuutarou Arimura, che inventò il termine unendo la parola "kodomo", che significa bambino, a "otona", che significa adulto, la moda lolita è impazzita anche fra i ragazzi. Si usano abiti ispirati a quelli dei fanciulli dell'epoca vittoriana ovvero pantaloni al ginocchio, bretelle, lunghi calzini con nastri colorati per stringerli e camice con ruches e pizzi.
Wa lolita
Le wa lolite abbinano gli abiti tradizionali giapponesi come i kimono e gli yukata modificati in stile lolita e abbinati anche ad altri accessori tradizionali, come geta e zori per calzature, e kanzashi nei capelli. Le wa lolita vengono chiamate anche "waloli" dall'antico nome del Giappone che era "wa" ossia terra dell'armonia.
Qi lolita
Le qi lolite, invece, mischiano al look da lolita elementi dell'abbigliamento tradizionale cinese in particolare indossano un abito chiamato qipao o cheongsam, un abito lungo con spacchetti laterali e con colletto a girocollo chiuso diagonalmente da degli alamari, indossato in passato dalle nobildonne cinesi.
Ganguro
La parola ganguro probabilmente deriva da "gangankuro" che significa eccezionalmente nero, il riferimento è alla pelle estremamente scura di queste ragazze che utilizzano come trucco fondotinta scuri, per eliminare il pallore tipico delle giapponesi, eyeliner nero insieme a ombretti e rossetti bianchi inoltre fanno largo uso di brillantini. Tingono i capelli in tinte che vanno dal rosso-arancio al biondo platino e talvolta in grigio e argentato. Usano pantaloncini corti e accessori come bracciali e girocolli insieme e calzettoni sotto il ginocchio. Fra le ganguro ci sono altre due categorie:
Le gonguro usano un trucco ancora più scuro delle ganguro, hanno la carnagione olivastra e si tingono i capelli unicamente di biondo.
Le yamanba si vestono con minigonne e abiti cortissimi e firmati e si truccano ancora più pesantemente delle ganguro con trucco bianco molto esteso in contrasto con la loro scurissima abbronzatura artificiale ottenuta con numerose lampade e fondotinta molto scuri, i capelli invece sono di colori molto chiari soprattutto biondo platino, il loro scopo è imitare le ragazze afro-americane, ma il risultato è disastroso tant'è che yamanba, il nome cui con vengono indicate streghe o mostri.
Ganjiro
Le ganjiro vengono chiamate anche shirogyaru ed entrambi i termini si riferiscono al colore del loro viso significano infatti "faccia bianca". Queste ragazze col loro colorito diafano e il loro trucco naturale cercano di emulare le giovani californiane e per questo stesso motivo si tingono anche i capelli di colori chiari dal biondo al rosso. Accompagnano il loro look a un comportamento ingenuo e innocente, ma che essendo calcolato è del tutto finto. Per indicare questa falsa ingenuità si utilizza il termine burikko.
Bodicon
Le bodicon abbreviazione di body conscious che significa consapevole del corpo usano vestiti cortissimi ed estremamente provocanti.
Edited by mery98 - 10/1/2013, 15:09. -
.
I vestiti delle gothic lolite sono meravigliosi, mi piacciono anche gli abiti dei kodona, i ragazzi sono affascinanti con quegli abiti! l Al contrario, o stile ganguro non lo trovo molto di mio gusto. . -
Magic Girl.
User deleted
ADORO QUESTI VESTITI SEMBRANO QUELLI DELLE BAMBOLE XD . -
.
Io amoo la moda giapponese!! Soprattutto i vari tipi di lolitaaa!! ** . -
one91.
User deleted
Fantasticiiii... che belli sono stupendi^^ . -
giorgiette97.
User deleted
Le ganguro mi fanno paura çç
Anche le lolita però... Nonostante tutto mi piacciono :'). -
.
Mi piace troppo lo stile lolitaa!!! ma le Ganguro... cioè non mi piacciono per niente, ma è pur sempre moda giapponese da rispettare u.u xD . -
ieglove.
User deleted
Adoro la moda giapponese...l'unica cosa che non mi convinece affatto sono le canguro...sono un po inquientanti!! . -
.
I vestiti delle gothic lolite sono meravigliosi io non li indosserei mai ci vuole troppo coraggio almeno questo vale per me . . -
giorgiette97.
User deleted
Non so perché ma i vestiti delle Qi Lolita mi affascinano... ò_ò . -
.
Le gothic lolita sono sempre carinissime ^^ . -
.
Veramente carini... a parte le gonguro che incutono un pò di timore... per il resto la moda giapponese mi piace un sacco . -
Airi_chan.
User deleted
gonguro O__________O . -
.
Non indosserei 80% di quei capi, ma lo vorrei vedere passeggiar eper strada e scattare delle bellissime foto *_* . -
Mel-89.
User deleted
Non credo li indosserei mai...Diciamo che però li osserverei senz'altro!! .