Al Pacino

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    Al Pacino



    Alfredo James Pacino nasce il 25 aprile 1940 a New York, nella zona di East Harlem, da Salvatore Pacino, un agente assicurativo e ristoratore statunitense figlio di immigrati italiani originari di San Fratello (in provincia di Messina), e da Rose Gelardi, una casalinga statunitense figlia di immigrati italiani originari di Corleone (in provincia di Palermo). Il padre abbandona la famiglia quando il figlio è ancora in fasce, lasciandolo con la madre ed i nonni nel South Bronx, in condizioni di vita molto difficili.

    Al cominciò a fumare all'età di nove anni e già a tredici aveva avuto esperienze con l'alcool e la marijuana; tuttavia non provò mai le droghe pesanti, anche perché rimase sconvolto dalla morte per overdose di due suoi amici intimi di 19 e 30 anni. Soprannominato "Sonny" ma anche "l'attore" per via del suo temperamento, sognava di diventare un giocatore di baseball e non era attratto dagli studi: cresciuto nel Bronx, fu coinvolto in qualche rissa da strada e a scuola era considerato un piantagrane.

    Il giovane Pacino presenta numerose lacune scolastiche e viene bocciato più volte finché, all'età di diciassette anni, decide di interrompere definitivamente gli studi. Gli anni a seguire lo porteranno a svolgere numerosi lavori tra cui il facchino, il lustrascarpe e l'operaio. L'attore ha confessato al New York Post che all'età di vent'anni "ho vissuto in Sicilia vendendo l'unica merce che avessi, il mio corpo". Nel 1961 è stato arrestato per porto abusivo d'arma da fuoco mentre l'anno seguente morì sua madre, all'età di 43 anni.

    Si iscrive a numerose scuole di recitazione, aspettando per molti anni d'essere ammesso all'Actors Studio. Verso la fine degli anni sessanta viene accolto all'Actors Studio da quello che, negli anni a seguire, Pacino considererà il suo più grande maestro, Lee Strasberg che riconosce in lui notevoli doti recitative. Prende parte ad alcune opere teatrali che gli valgono riconoscimenti minori e aver preso parte all'episodio Deadly Circle of Violence del telefilm N.Y.P.D..

    La svolta nella sua carriera cinematografica avviene nel 1972, quando Francis Ford Coppola lo sceglie per interpretare il personaggio di Michael Corleone ne Il padrino. Fu lo stesso Coppola a volerlo nella parte di Michael, mentre la produzione voleva affidarla ad attori già noti come Jack Nicholson, Dustin Hoffman, Robert Redford e Ryan O'Neal. Il regista, infatti, sosteneva non avessero la fisionomia riconducibile agli italiani e alla fine ebbe la meglio. Il padrino è considerato ancora oggi una delle miglior pellicole statunitensi, grazie al cast che, all'epoca, era composto da attori sconosciuti che ben presto diventarono stelle di Hollywood. Insieme a Pacino è protagonista un altro mostro sacro del cinema, Marlon Brando.

    Questa interpretazione fece guadagnare a Pacino la sua prima candidatura al premio Oscar nella categoria miglior attore non protagonista. Dopo il grande successo de Il padrino Pacino interpretò il poliziotto italo-americano Frank Serpico nell'omonimo film di Sidney Lumet. Tratto da una storia vera il film racconta l'esperienza avuta dal poliziotto italiano quando prestò servizio nel dipartimento di New York, dal 1959 al 1972, dove denunciò i suoi colleghi ufficiali di corruzione dopo che questi lo avevano ghettizzato, prima con la diffidenza poi con minacce e intimidazioni. Questa interpretazione valse all'attore la candidatura all'Oscar, stavolta nella categoria miglior attore protagonista. L'anno seguente ritornò ad interpretare Michael Corleone ne Il padrino - Parte II.

    Il film ottenne nuovamente un grande successo, ma soprattutto ricevette undici nomination agli Oscar del 1975, vincendone sei, tra cui miglior film e miglior regia. Anche Pacino fu candidato, sempre come miglior attore, ma arrivò alle spalle di Art Carney. Nel 1975 ritornò di nuovo a lavorare con il regista Sidney Lumet con Quel pomeriggio di un giorno da cani. Il film racconta di due rapinatori, Sonny Wojotowicz e il suo complice Salvatore Naturile, che tennero in ostaggio i dipendenti di una banca di Brooklyn. Oltre che a lavorare nuovamente con Lumet Pacino ritornò a lavorare con John Cazale, con cui aveva girato Il padrino e Il padrino - Parte II, dove Cazale interpretava Fredo Corleone, fratello di Michael.

    Questa interpretazione valse all'attore la quarta nomination consecutiva all'Oscar, ma stavolta venne battuto da Jack Nicholson per Qualcuno volò sul nido del cuculo. Nel 1977 interpretò un pilota di Formula 1 in Un attimo, una vita di Sydney Pollack, ricevendo una nomination al Golden Globe come miglior attore protagonista in un film drammatico. Il suo film successivo fu il dramma giudiziario ...e giustizia per tutti (1979), dove ancora una volta fu lodato dalla critica per la sua vasta gamma di capacità di recitazione e nel 1980 venne nominato per la quinta volta al Premio Oscar. Tuttavia venne sconfitto da Dustin Hoffman per l'interpretazione in Kramer contro Kramer.

    Dopo i grandi successi negli anni settanta, all'inizio degli anni ottanta la carriera di Pacino sembrava cominciare a crollare, in seguito alle interpretazioni in Cruising di William Friedkin, film che venne aspramente criticato dalle comunità gay di New York e in Papà, sei una frana. Ma nel 1983 il film Scarface di Brian De Palma dimostrò che Pacino, pur essendo al culmine della sua carriera, fosse riuscito a destreggiarsi in un ruolo molto impegnativo. Appena uscito nelle sale il film fu aspramente criticato a causa delle scene di dura violenza presenti nel film, ma successivamente fu lodato sia dalla critica sia dal pubblico, facendo guadagnare all'attore una nomination al Golden Globe per l'interpretazione del narcotrafficante cubano Tony Montana.

    Dopo due anni di pausa Pacino recitò in Revolution dove interpretò un cacciatore durante la Guerra di indipendenza americana, ma fu un fallimento sia di critica sia di pubblico, facendo sì che l'attore si ritirasse dalle scene per ben quattro anni. Durante questo periodo, egli ritornò sui palcoscenici dove interpretò alcune opere shakespeariane tra cui, Giulio Cesare e La resistibile ascesa di Arturo Ui. Pacino ritornò sul grande schermo nel 1989 con Seduzione pericolosa dove interpreta un detective a caccia di un pericoloso serial killer.

    All'inizio degli anni novanta, ritornò a lavorare in grandi produzioni di successo. Interpretò prima il personaggio di Alphonse "Big Boy" Caprice, in Dick Tracy che gli valse la candidatura come miglior attore non protagonista al premio Oscar, ben diciassette anni dopo Il padrino. Sempre nello stesso anno ritornò ad interpretare per l'ultima volta Michael Corleone ne Il padrino - Parte III. Questo terzo capitolo, tuttavia, ottenne minor successo dei precedenti due. Nel 1991 interpretò il film Paura d'amare insieme a Michelle Pfeiffer, in cui interpreta un cuoco che, dopo essere uscito di galera, inizia una relazione con una cameriera con cui lavora insieme alla stessa tavola calda.

    Il film è tratto dall'opera teatrale di Terence McNally (che è anche lo sceneggiatore del film) Frankie and Johnny in the Clair de Lune, ottenendo un discreto successo. L'anno seguente interpretò il tenente colonnello Frank Slade in Scent of a Woman - Profumo di donna, remake di Profumo di donna diretto da Dino Risi, dove la parte di Pacino fu interpretato da Vittorio Gassman. Grazie a questo film Al Pacino ricevette il premio Oscar come miglior attore protagonista. Sempre nello stesso anno ricevette la nomination come miglior attore non protagonista per Americani con Jack Lemmon, Ed Harris, Alec Baldwin, Alan Arkin e Kevin Spacey.

    Per questo film diventò il primo attore a ricevere due nomination nello stesso anno (1992), e per due categorie diverse (rispettivamente miglior attore e miglior attore non protagonista). Nel 1993 interpretò l'ex narcotrafficante Carlito Brigante in Carlito's Way in cui, dopo che viene rilasciato di prigione, ritorna a lavorare nelle stesse attività che lo fecero andare in galera molti anni prima. Nel film è affiancato da Sean Penn. Due anni dopo, lavora con lo storico amico/rivale Robert De Niro in Heat - La sfida (1995) di Michael Mann. Nel film Pacino interpreta il tenente Vincent Hanna che è sulle tracce del criminale Neil McCauley (De Niro). Il film ha un successo strepitoso, soprattutto per la contemporanea presenza di De Niro e Pacino considerati due icone indiscusse del cinema.

    Composto da un cast che vede attori come Val Kilmer, Jon Voight, Tom Sizemore, Ashley Judd, Wes Studi, William Fichtner, Natalie Portman e Danny Trejo il film incassò 187 milioni di dollari diventando uno dei pezzi pregiati della filmografia statunitense. Dopo aver diretto e interpretato il film-documentario Riccardo III - Un uomo, un re (1996), verso la fine degli anni novanta, i ruoli interpretati da Pacino erano soprattutto secondari, ma vanno ricordati due ruoli importanti: il gangster Benjamin "Lefty" Ruggiero in Donnie Brasco (1997) e Satana ne L'avvocato del diavolo.

    Nel 2000 dirige e interpreta il film indipendente Chinese Coffee, basato sull'omonima opera teatrale di Ira Lewis (anche sceneggiatore). Nonostante il buon successo ottenuto nei vari festival in cui fu presentato Pacino decise di non distribuire il film ritenendo che, senza la disponibilità economica per una distribuzione adeguata, l'opera non avrebbe potuto essere apprezzata come meritava.

    Ritorna a recitare nel 2002 interpretando prima il film Insomnia, insieme a Robin Williams e Hilary Swank, poi il film di fantascienza S1m0ne. Entrambe le pellicole ottengono un buon successo. Dopo il flop di People I Know, arriva subito un pronto riscatto con La regola del sospetto co-interpretato con Colin Farrell. Nel 2003 è co-protagonista del film Amore estremo - Tough Love, rivelatosi un colossale insuccesso.

    Nel 2003 è protagonista assieme a Meryl Streep e Emma Thompson della miniserie di grandissimo successo Angels in America.

    Nel 2005 interpreta l'ebreo Shylock ne Il mercante di Venezia. Il film ottiene ottime critiche, ma gli incassi sono comunque inferiori alle aspettative. Nello stesso anno recita in Rischio a due, accanto a Matthew McConaughey e Rene Russo, mentre nel 2007 è il protagonista dello sfortunato thriller 88 minuti per il quale riceve una nomination ai Razzie Awards. Nello stesso anno recita nel terzo e ultimo capitolo della saga di Ocean's Ocean's Thirteen, insieme ad attori del calibro George Clooney, Brad Pitt, Matt Damon, Andy Garcia.

    Nel 2008 ritornò in coppia per la terza volta con Robert De Niro nel film poliziesco Sfida senza regole. Il film però non ottiene il successo sperato, ricevendo critiche miste e Pacino sarà nominato anche come peggior attore ai Razzie Awards 2008. Nel 2009 fa parte del documentario I Knew It Was You.

    Dopo il film con De Niro nel 2010 interpreta Jack Kevorkian nel film TV You Don't Know Jack - Il dottor morte: Pacino ebbe un grande successo grazie a questo film venendo nominato come miglior attore ai Golden Globe, Emmy Award, Satellite Award vincendo tutti e tre i premi; inoltre, durante la 68ª Mostra internazionale d'arte cinematografica di Venezia ricevette il premio Jaeger-LeCoultre Glory to the Filmmaker.
    Nel 2011 ritorna al cinema, dopo tre anni, recitando nei film The Son of No One, accanto a Channing Tatum. Nello stesso anno dirige e interpreta il film Wilde Salome, presentato in concorso alla 68ª Mostra internazionale d'arte cinematografica di Venezia. Dopo un cameo nei panni di se stesso nel film Jack e Jill (pellicola che tuttavia gli frutta un Razzie Awards come peggior attore non protagonista), recita nella commedia Uomini di parola (2012) nel quale è protagonista insieme a Christopher Walken e Alan Arkin, rivelatosi tuttavia un fiasco al botteghino.
    Nel 2013 è tornato in televisione recitando con Helen Mirren nel biopic televisivo Phil Spector, dove ha interpretato l'omonimo produttore discografico: per questo ruolo è stato nominato ai Golden Globe 2014. Nel 2014 è protagonista di due pellicole, The Humbling e Manglehorn. Entrambi i film sono stati presentati fuori concorso alla 71ª Mostra internazionale d'arte cinematografica di Venezia.
    Reciterà nella nuova pellicola di Martin Scorsese The Irishman dove saranno presenti anche Robert De Niro e Joe Pesci.

    Al Pacino è padre di Julie Marie (1989), nata da una relazione con l'insegnante di recitazione Jan Tarrant, e dei gemelli Olivia e Anton, avuti nel 2001 dall'attrice Beverly D'Angelo: dopo la loro separazione i due gemelli furono affidati a Pacino in una lunga vicenda legale vinta nel 2003. Dal 2011 ha una relazione con l'attrice argentina Lucila Solá; in passato ha avuto delle relazioni sentimentali con le attrici Jill Clayburgh, Tuesday Weld, Marthe Keller, Carol Kane, Diane Keaton, Penelope Ann Miller e Madonna: nonostante ciò non si è mai sposato. Attualmente vive nella sua villa a New York, sul fiume Hudson.

    Filmografia


    Cinema:
    Me, Natalie, regia di Fred Coe (1969)
    Panico a Needle Park (The Panic in Needle Park), regia di Jerry Schatzberg (1971)
    Il padrino (The Godfather), regia di Francis Ford Coppola (1972)
    Lo spaventapasseri (Scarecrow), regia di Jerry Schatzberg (1973)
    Serpico, regia di Sidney Lumet (1973)
    Il padrino - Parte II (The Godfather: Part II), regia di Francis Ford Coppola (1974)
    Quel pomeriggio di un giorno da cani (Dog Day Afternoon), regia di Sidney Lumet (1975)
    Un attimo, una vita (Bobby Deerfield), regia di Sydney Pollack (1977)
    ...e giustizia per tutti (...And Justice for All), regia di Norman Jewison (1979)
    Cruising, regia di William Friedkin (1980)
    Papà, sei una frana (Author! Author!), regia di Arthur Hiller (1982)
    Scarface, regia di Brian De Palma (1983)
    Revolution, regia di Hugh Hudson (1985)
    Seduzione pericolosa (Sea of Love), regia di Harold Becker (1989)
    The Local Stigmatic, regia di David F. Wheeler (1990)
    Dick Tracy, regia di Warren Beatty (1990)
    Il padrino - Parte III (The Godfather: Part III), regia di Francis Ford Coppola (1990)
    Paura d'amare (Frankie and Johnny), regia di Garry Marshall (1991)
    Americani (Glengarry Glen Ross), regia di James Foley (1992)
    Scent of a Woman - Profumo di donna (Scent of a Woman), regia di Martin Brest (1992)
    Carlito's Way, regia di Brian De Palma (1993)
    Un giorno da ricordare (Two Bits), regia di James Foley (1995)
    Heat - La sfida (Heat), regia di Michael Mann (1995)
    City Hall, regia di Harold Becker (1996)
    Riccardo III - Un uomo, un re (Looking for Richard), regia di Al Pacino (1996)
    Donnie Brasco, regia di Mike Newell (1997)
    L'avvocato del diavolo (The Devil's Advocate), regia di Taylor Hackford (1997)
    Insider - Dietro la verità (The Insider), regia di Michael Mann (1999)
    Ogni maledetta domenica (Any Given Sunday), regia di Oliver Stone (1999)
    Chinese Coffee, regia di Al Pacino (2000)
    Insomnia, regia di Christopher Nolan (2002)
    S1m0ne, regia di Andrew Niccol (2002)
    People I Know, regia di Daniel Algrant (2002)
    La regola del sospetto (The Recruit), regia di Roger Donaldson (2003)
    Amore estremo - Tough Love (Gigli), regia di Martin Brest (2003)
    Il mercante di Venezia (The Merchant of Venice), regia di Michael Radford (2004)
    Rischio a due (Two for the Money), regia di D. J. Caruso (2005)
    88 minuti (88 Minutes), regia di Jon Avnet (2007)
    Ocean's Thirteen, regia di Steven Soderbergh (2007)
    Sfida senza regole (Righteous Kill), regia di Jon Avnet (2008)
    I Knew It Was You, regia di Richard Shepard (2009) - documentario
    The Son of No One, regia di Dito Montiel (2011)
    Wilde Salome, regia di Al Pacino (2011)
    Jack e Jill (Jack and Jill), regia di Dennis Dugan (2011)
    Uomini di parola (Stand Up Guys), regia di Fisher Stevens (2012)
    The Humbling, regia di Barry Levinson (2014)
    Manglehorn, regia di David Gordon Green (2014)
    Danny Collins, regia di Dan Fogelman (2015)

    Televisione
    N.Y.P.D. - serie TV, episodio 2x05 (1968)
    Angels in America, regia di Mike Nichols - miniserie TV (2003)
    You Don't Know Jack - Il dottor morte (You Don't Know Jack), regia di Barry Levinson - film TV (2010)
    Phil Spector, regia di David Mamet - film TV (2013)

    Regista
    Riccardo III - Un uomo, un re (Looking for Richard, 1996)
    Chinese Coffee (2000)
    Babbleonia - documentario (2007)
    Wilde Salome (2012)

    Sceneggiatore
    Riccardo III - Un uomo, un re (Looking for Richard), regia di Al Pacino (1996)
    Wilde Salome, regia di Al Pacino (2011)
    Produttore[modifica | modifica wikitesto]
    The Local Stigmatic, regia di David F. Wheeler (1990)
    Riccardo III - Un uomo, un re (Looking for Richard), regia di Al Pacino (1996)
    Chinese Coffee, regia di Al Pacino (2000)
    Phil Spector, regia di David Mamet - film TV (2013)
    The Humbling, regia di Barry Levinson (2014)

    Teatro
    Awake and Sing! (1967)
    America, Hurrah (1967)
    The Indian Wants the Bronx (1968)
    Does a Tiger Wear a Necktie? (1969)
    Camino Real (1970)
    La resistibile ascesa di Arturo Ui (1974-1975)
    The Basic Training of Pavlo Hummel (1977)
    Riccardo III (1977)
    American Buffalo (1983)
    The Local Stigmatic (1985)
    Giulio Cesare (1988)
    Salomè (1992)
    Chinese Coffee (1992)
    Hughie (1996)
    Oekaadis (1998)
    Orphans (2005)
    Il mercante di Venezia (2011)
    Glengarry Glen Ross (2012)

    Premi e riconoscimenti


    Premio Oscar
    Le impronte di Al Pacino sul piazzale del Grauman's Chinese Theatre, Los Angeles (California)
    1973 - Nomination al miglior attore non protagonista per Il padrino
    1974 - Nomination al miglior attore protagonista per Serpico
    1975 - Nomination al miglior attore protagonista per Il padrino - Parte II
    1976 - Nomination al miglior attore protagonista per Quel pomeriggio di un giorno da cani
    1980 - Nomination al miglior attore protagonista per ...e giustizia per tutti
    1991 - Nomination al miglior attore non protagonista per Dick Tracy
    1993 - Nomination al miglior attore non protagonista per Americani
    1993 - Miglior attore protagonista per Scent of a Woman - Profumo di donna

    Golden Globe
    1973 - Nomination miglior attore in un film drammatico per Il padrino
    1974 - Miglior attore in un film drammatico per Serpico
    1975 - Nomination miglior attore in un film drammatico per Il padrino - Parte II
    1976 - Nomination miglior attore in un film drammatico per Quel pomeriggio di un giorno da cani
    1978 - Nomination miglior attore in un film drammatico per Un attimo, una vita
    1980 - Nomination miglior attore in un film drammatico per ...e giustizia per tutti
    1983 - Nomination miglior attore in un film commedia o musicale per Papà, sei una frana
    1984 - Nomination miglior attore in un film drammatico per Scarface
    1990 - Nomination miglior attore in un film drammatico per Seduzione pericolosa
    1991 - Nomination miglior attore in un film drammatico per Il padrino - Parte III
    1991 - Nomination miglior attore non protagonista per Dick Tracy
    1993 - Nomination miglior attore non protagonista per Americani
    1993 - Miglior attore in un film drammatico per Scent of a Woman - Profumo di donna
    2001 - Golden Globe alla carriera, premio Cecil B. DeMille
    2004 - Miglior attore in una mini-serie o film per la televisione per Angels in America
    2011 - Miglior attore in una mini-serie o film per la televisione per You Don't Know Jack - Il dottor morte
    2014 - Nomination per il miglior attore in una mini-serie o film per la televisione per Phil Spector

    Emmy Award
    2004 - Migliore attore in una miniserie o film per la televisione per Angels in America
    2010 - Migliore attore in una miniserie o film per la televisione per You Don't Know Jack - Il dottor morte
    2013 - Nomination come migliore attore in una miniserie o film per la televisione per Phil Spector

    BAFTA Award
    1973 - Nomination al miglior attore debuttante per Il padrino
    1975 - Nomination al miglior attore protagonista per Serpico
    1976 - BAFTA al miglior attore protagonista per Quel pomeriggio di un giorno da cani e Il padrino - Parte II
    1991 - Nomination al miglior attore non protagonista per Dick Tracy

    Tony Award
    1969 - Tony Award al miglior attore non protagonista in uno spettacolo per Does a Tiger Wear a Necktie?
    1977 - Tony Award al miglior attore protagonista in uno spettacolo per The Basic Training of Pavlo Hummel
    2011 - Nomination al miglior attore protagonista in uno spettacolo per Il mercante di Venezia

    David di Donatello
    1973 - David Speciale per il ruolo ne Il padrino
    1974 - David di Donatello per il miglior attore straniero per il film Serpico
    1994 - Nomination David di Donatello per il miglior attore straniero per il film "Carlito's Way"

    Altri
    1972 - NBR Award come miglior attore per il film Il padrino
    1973 - NBR Award come miglior attore per il film Serpico
    1973 - NSFC Award come miglior attore per il film Il padrino
    1975 - LAFCA Award come miglior attore protagonista per il film Quel pomeriggio di un giorno da cani
    1975 - Prize San Sebastian come miglior attore protagonista per il film Quel pomeriggio di un giorno da cani
    1976 - KCFCC Award come miglior attore protagonista per il film Quel pomeriggio di un giorno da cani
    1977 - Tony Award come migliore attore protagonista in The Basic Training of Pavlo Hummel
    1991 - American Comedy Award
    1991 - American Cinematheque Award
    1992 - Boston Film Festival: Film Excellence Award
    1992 - Miglior Attore al Vallaloid International Film Festival per il ruolo nel film Americani
    1994 - Leone d'Oro alla carriera al Festival di Venezia
    1996 - Donostia Lifetime Achievement Award
    1996 - Gotham Award: Lifetime Achievement Award
    1997 - DGA Award come miglior regista di un Documentario, Riccardo III - Un uomo, un re
    1997 - BSFC Award come miglior attore per il ruolo in Donnie Brasco
    2000 - Film Society of Lincoln Center: Gala Tribute
    2001 - Cecil B. DeMille Award
    2004 - Screen Actor Guild Award come miglior attore in mini-serie tv: Angels in America
    2007 - American Film Institute: Life Achievement Award
    2008 - Marco Aurelio alla carriera al Festival internazionale del film di Roma
    2010 - Satellite Award per il miglior attore in una mini-serie o film per la televisione: You Don't Know Jack - Il dottor morte
    2010 - Screen Actor Guild Award come miglior attore in mini-serie tv: You Don't Know Jack - Il dottor morte
    2011 - Festival di Venezia: Queer Lion per Wilde Salome
     
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  2. stanlugi
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    Se si parla di attore nel vero senso della parola rappresenta, insieme a De Niro il Top. Penso di aver visto tutti i suoi film, anche i più vecchi e non mi stanco mai di rivederli
     
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  3. ann012
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    lo adoro, non mi stanco mai di vedere i suoi film *-* quoto stanlugi
     
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    bravissimo , una star !!!
     
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    Mamma mia è un Grande Attore!!!! il mio film preferito è Scarface <3 e il padrino :)
     
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    Bravissimo attore, film che non ti stanchi mai di vedere e recitazione superlativa..... Per la sua vita privata quella è la sua vita per cui non metto becco....
     
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    È un attore davvero fantastico.
     
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    Grande Al 6 fantastico :_sisi_:
     
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    E veramente uno dei miei preferiti
     
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  10. futaba93
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    Attori del suo calibro non se ne vedono spesso in giro!grande!!;)
     
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  11. ilenia1995
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    e uno dei piu belli
     
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  12. Kaori92
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    Lui xhe ha vinto solo un oscar... (che ammettiamolo dopo che di caprio pure ne ha uno solo non é che hamno cosi tanta importanza)
     
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    è un grandissimo attore :_brav_:
     
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    Fantastico ho visto tutti i suoi film
     
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15 replies since 27/10/2015, 11:40   148 views
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