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Chi l’ha definito vergognoso, chi scandaloso e chi l’ha accusato di una eccessiva rappresentazione della realtà, senza filtri o leggerezze, ma sta di fatto che The Wolf of Wall Street è diventato un vero e proprio fenomeno mediatico in America ed in Europa. Ed ecco dunque a voi alcune delle curiosità e retroscena del flm.
- Leonardo DiCaprio dopo aver letto il libro "The Wolf of Wall Street" ha voluto fortemente interpretare Jordan Belfort convincendo Martin Scorsese a girare il film.
- Jordan Belfort è arrivato a guadagnare più di cinquanta milioni di dollari l'anno. Accusato di frode e riciclaggio ha collaborato con l'FBI ottenendo una riduzione della pena pari a 22 mesi di detenzione e un periodo in un centro di riabilitazione per tossicodipendenti. Oggi organizza seminari motivazionali.
- Il colpo al petto con il motivetto canticchiato da Mark Hanna, interpretato da Matthew McConaughey, è in realtà una fase di riscaldamento rituale che mette in pratica prima di recitare. Quando Leonardo DiCaprio lo ha visto ha incoraggiato Scorsese affinché lo includesse nella scena.
- Durante la scena del bacio tra Leonardo DiCaprio e Joanna Lumley, Leonardo era così nervoso che la scena ha richiesto 27 ciak. Il nervosismo dell'attore era sicuramente dovuto alla forte differenza d'età con la sua collega. DiCaprio infatti è di 28 anni più giovane della Lumley, che ai tempi delle riprese aveva 66 anni.
- In molti si saranno chiesti cosa fosse in realtà quella polverina bianca che gli attori hanno dovuto inalare più e più volte durante tutto il film. Ebbene, è giunto il momento di risolvere il mistero. Secondo quanto detto dalla produzione, la polvere era in realtà un integratore vitaminico, per essere precisi si trattava di compresse di vitamina B polverizzate.
- A chi si è ispirato Di Caprio per tratteggiare l’avido comportamento del suo personaggio? Senza dubbio molte caratteristiche sono prese direttamente dall’autobiografia di Jordan Belfort (a cui il film è ispirato), ma Di Caprio ha ammesso di come sia stato fondamentale lo studio del personaggio interpretato da Michael Douglas nel film di Oliver Stone del 1987 Wall Street. È innegabile che ci sia una certa somiglianza fra il Jordan Belfort di Di Caprio e il Gordon Gekko di Douglas.
- Jonah Hill ha raccontato che girare la scena in cui ingoia un pesce rosso in The Wolf of Wall Street, si è rivelata un'esperienza disgustosa, perchè il pesciolino in questione - che era vero - si è liberato gli intestini proprio mentre l'attore lo teneva in bocca. "Non sto esagerando, alla prima ripresa il pesce rosso mi ha fatto cacca in bocca" - ha spiegato. L'attore ha aggiunto che sul set erano presenti anche delle persone che tutelavano l'incolumità dell'animale e avevano imposto di non tenerlo in bocca per più di tre secondi, prima di sputarlo.
- L'attrice Margot Robbie si è trovata in difficoltà, durante le riprese di The Wolf of Wall Street, perchè era imbarazzata dal fatto di dover dire alla sua famiglia che avrebbe girato scene di nudo. "Per molto tempo ho mentito alla mia famiglia e ho continuato a ribadire "Non mi interessa quello che si dice in giro, ma non ci sono scene di nudo e io non ne girerò, non date retta alle voci che girano", poi gli ho detto che era stata usata una controfigura, e con l'aiuto del digitale il mio viso sarebbe stato posizionato sul corpo di un'altra attrice. E poi alla fine gli ho detto la verità, ma ho anche spiegato che non erano obbligati a vedere il film, se non se la sentivano: "Provate a leggere il libro, prima e se dopo avete voglia di vedere il film, fatelo pure".
- Sebbene il successo del Lupo al botteghino non sia venuto a mancare, possiamo fin da subito dire che il vero record è stato battuto su tutti i fronti, stavolta, dal numerosissimo quantitativo di parolacce, che sono ben più di 500.
- The Wolf of Wall Street è stato censurato in numerosi paesi a causa delle (semi) esplicite scene di sesso e nudo completo. In Italia non è stato fatto alcun taglio.
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