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.Questo sarà il seguito del libro degli Otaku certo ma non così diretto come i libri di Harry Poter ma come la triologia di Kingsbridge di Ken Follet , di cui sto leggendo ora l'ultimo libro davvero belli. Ma torniamo all'argomento principale, Non è necessario leggere il Libro Otaku ma ve lo consiglio se avete tempo, alla fine è uscita una bella storia nonostante gli imprevist. Se leggendolo avrete la sensazioni che mancano delle parti che approfondiscono certe cose, avete ragione è così perchè ho iniziato a scriverlo in risposta al libro degli Angeli ed ogni mio post per gli Otaku si incuneava nella storia degli angeli, uno scherzetto divertente non trovate? Ma alla fine chissà perchè(vero Jesssssssssss!), loro non hanno mai continuato ed io ho finito la storia come più mi piaceva U_U
(Le parti tra parentesi non fanno parte della storia sono solo miei commenti U_U)LIBRO DEGLI UMANI
Antefatto
Come narrato nel Libro Otaku e nel Libro degli Angelila seconda Guerra Celestiale era finita in modo perfetto, tutti erano erano felici, Saki e Mary avevano sposato i lori amati fidanzati demoni ed erano andate a vivere in un luogo sconosciuto sulla Terra, il Sensei Arci,a quanto si dieceva, era andato a meditare in un luogo misterioso lasciando il suo Dojo alle sue allieve, Sanana finalmente libera dal suo debito era sparita anche lei soddisfatta. Ma quello che nessuno sapeva era che quello non era stata la fine ma solo il principio. All'inizio ci furono solo poche leggere scosse, e quando qualcuno cominciò a preoccuparsi delle conseguenze della guerra era già tardi. Nel giorno della Caduta sia nel mondo degli Angeli sia in quello dei Demoni il cielo si riempì di crepe, in partenze quasi invisibili ma che portarono in poche ore alla distruzione di entrambi i mondi. Gli angeli ed i demoni fuggirono entrambi nel mondo umano e, una volta arrivati lì, i molti secoli di rancore e rivalità riaffiorarono e gli scontri ricominciarono.
La Terra venne divisa in due parti, in quella controllata dai demoni fu eretto un maestoso e cupo palazzo il "Pandemonium" circondato dal deserto senza vita il cui nome in una strana e sconosciuta lingua è
"Ash nazg durbatulûk" ; il punto focale nella metà degli angeli invece era molto diversa e consisteva in una rigogliosa e vitale valle chiamata "Secret Garden".
Oggi sono passati esattamente 10 anni dalla Caduta ed Angeli e Demoni sono d'accordo su una sola cosa dare la caccia agli umani. La maggior parte dei superstiti è nascosta qui in quello che noi chiamiamo "il Rifugio".
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Mi piace . -
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Quel giorno nella città tra i due regni veniva festeggiata la "Pace" tra angeli e demoni con la "Caccia" alla quale seguiva un mese di intesa festa. La città, di cui si era dimenticati il nome d'origine. era detta il Confine per più di un motivo, per gli Angeli e i Demoni era un punto d'incontro neutrale tra i loro regni, mentre per gli umani questa era l'unica città dove gli fosse concesso vivere e per l'oro segnava il confine verso l'inferno e la morte. Come ogni anno gli abitanti erano sia tesi che in fermento infatti nel mese di festeggiamenti dopo la caccia la vita era relativamente tranquilla.
Tutti gli umani della città erano in strada davanti al grande palco, in attesa del grande discorso dei leader angelico e di quello demoniaco,discorso che era sempre uguale, i due leader parlavano di quanto loro fossero fortunati a poter vivere, di non lasciare la città ecc... La maggior parte delle persone dopo 10 anni sbadigliava annoiata, ma c'era un uomo coperto da un lungo mantello marrone ed il volto nascosto dal cappuccio che invece ascoltava attentamente e scuoteva la testa chiedendosi come si era arrivato a quel punto. Dietro di lui arrivò silenziosa una donna nascosta da una larga mantellina di un colore che da nuova sarebbe stata un rosso accesso ma che ora era sbiadito, la donna allungo la mano per afferrare l'uomo alle spalle ma fu interrotta da un saluto:
"Ciao Sanana, anche tu qui a goderti la festa?"
"Mi sembrava di sentire la tua puzza Arci, vedo che sei ancora vivo vecchietto. No la festa è noiosa come sempre ma ormai non c'è molto da fare in questo mondo."
"Diretta come sempre, per questo mi sei sempre piaciuta, prima che me lo chiedi ti dico che non sono qui per interferire, ho già fatto anche troppo, e tu invee che intenzioni hai?"
"Neppure io intendo interferire, e se poi uno di noi entrasse in scena quelle sottospecie di angeli e demoni scapperebbero con la coda tra le gambe."
"Probabilmente è vero."
"Anche se questo discorso avrà un finale esplosivo, anche se non ti piacerà.
"Che vuoi dire? Che hai fatto?"
"Niente di che mi sono scontrata mentre camminavo per strada con una persona che non mi ha chiesto scusa e lo sai come sono fatta non mi piacciono le persone scortesi, ma tranquillo non è nessuna delle tue pupille ne quelle due luride angiolette con i loro mariti che hanno dato inizio alla tradizione di mescolarsi tra angeli e demoni."
Questa ultima frase Sanana lo disse come se stesse sputando qualcosa di disgustoso.
"Allora chi?"
"Non vorrei rovinarti la sorpresa, addio vecchio mio!"
Arci fece per afferrarla ma quando si girò la donna con il suo mantello rosso era già sparita.
Dal palco arrivò la fine del discorso.
"Bene or ala scio la parola alla leader dei demoni per una sorpresa speciale"
Arci si rigirò in attesa delle brutte notizie, quando Ale Cri iniziò a parlare:
"Molto bene, probabilmente avreste notato questo grande telo sul palco e senza altri indugi eccovi la sorpresa."
Ale Cri tirò il telo e sotto legati a dei pali c'era una ragazza sanguinate legata a dei pali, tra lo sgomento di tutti i presenti era la leader degli ultimi umani liberi, il capo del Rifugio Daphne.. -
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Ale Cri passò qualche minuto a ricoprirla di pugni divertita dal suono delle ossa che si fratturavano, l'intera piazza era in silenzio e i pochi lamenti di Daphne si sentivano distintamente. Il demone stancatesi di dare pugni riprese a parlare:
"Ed ora per tutti voi l'evento principale prima della Caccia!"
E poi rivolgendosi all'Angelo davanti a lei con un sorriso allo stesso tempo dolce e perverso:
"Hiden tesoro dei pronta allo spettacolo?"
"Certo iniziamo!"
Le due si misero ai lati di Daphne, presero i quattro arti della donna indifesa e cominciarono a tirare, all'inizio non sembrò succedere niente poi si cominciò a sentire il rumore dei muscoli e dei tendini che si spezzavano seguito da quello delle articolazioni che uscivano dalle proprie sedie, in quel momento, cominciarono le urla disperate di dolore della ragazza. Molte persone in piazza immaginando cosa stesse per succedere girarono la testa ma alcune invece non vedevano l'ora di gustarsi il macabro spettacolo. Infine dopo un minuto, che doveva essere sembrato eterno alla donna legata, gli arti si staccarono dal corpo, dopo un urlo di estremo dolore le sofferenze di Daphne finirono e l'unico suono che rimase nella piazza furono le risate di Hiden ed Ale Cri mentre i loro corpi venivano ricoperti dal sangue della vittima.
Ale Cri fece un cenno ad un servitore e diverse persone vennero portate sul palco.
(Pausa, perchè descrivere sta scena mi sta bloccando la digestione). -
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Una trentina tra ragazzi e ragazze fu portata sul palco mentre i due amanti si ripulivano dal sangue, poi Ale Cri che in quelle occasioni era sempre chiacchierona, riprese a parlare al pubblico ammutolito:
"Molto bene ed ora l'ultimo evento della giornata, nonchè il mio preferito a caccia! Le regole sono sempre le stesse, chiunque riuscirà a scappare fino al tramonto sarà libero di andarsene, non che nessuno ci riesca mai!"
E dopo un'altra risata rumorosa in tandem con Hiden riprese a parlare:
"ignori e Signore anche per la caccia abbiamo un ospite davvero speciale la più famosa ed inafferrabile ladra della città quella che tutti chiamano B-Rabbit!"
Tra il pubblico si alzò nuovamente un brusio di voci sorprese, erano in molti a ritenere che quella famosa ladra fosse solo una leggenda metropolitana ed ora era lì davanti ai loro occhi.
Hiden pacata diede il via all'evento:
"ora correte avete 15 minuti di vantaggio!"
Tutti i ragazzi si misero a correre in direzioni diverse sparendo rapidamente alla vista, dopo 15 minuti Hiden ed Ale Cri spiccarono il volo in direzioni opposte. Ben presto i primi urli di dolore risuonarono nella città. Ormai era il tramonto la folla ormai stanca dopo era essere stata costretta a stare in piedi tutto il giorno era nervosa ed ormai abituata al fatto che tutti durante la caccia venivano presi non notò che le prede catturate erano troppo poche. Ale Cri furiosa per tutte quelle misteriose fughe era furiosa e stava per tornare verso la piazza centrale quando vide con la coda dell'occhio la ladruncola infilarsi dentro una porta, un sorriso malvagio le spuntò subito sul volta e silenziosamente cominciò a scendere giù, aprì lentamente la porta e la vide che scrutava preoccupata ed agiata da una finestra, la demone era ormai a pochi passi quando un vecchia asse di legno del pavimento scricchiolò rumorosamente, la ragazza si girò di scatto e la vide impallidendo. Ale Cri si lanciò in avanti ma la giovane era sparita per un attimo il demone rimase interdetto e poi sentì un tonfo fuori dall'edificio, la ladruncola stava saltando da una finestra all'altra con grande agilità. Il demone sorrise divertita a quanto pareva la caccia sarebbe tata parecchio interessante quell'anno.
Il demone fece scappare di proposito per un po' l'umana e, quando si fu stufata, la fece fuggire in un vicolo chiuso tra due edifici, il posto era stretto e maleodorante per via dei cumuli di rifiuti. La ragazza era con le spalle al muro tremante mentre il demone le si avvicinava sempre di più con molta calma gustandosi la paura negli occhi della preda:
"Molto bene coniglietto, salti davvero bene, ma il gioco è finito, hai delle ultime parole da dire?"
"E' il tramonto!"
Ale cri scoppiò a ridere:
"Sei proprio divertente coniglietto pensi davvero che una demone sanguinario come me sia interessata a quelle stupide regole?"
Il demone cominciò a colpire e ferire la sua preda, in pochi minuti la piccola ladra era inerme e ricoperta di ferite, Ale Cri sembrava essersi stufata di quel giocattolo ed stava per sferrare il colpo letale quando proprio in quel momento dietro al demone comparvero due ombre e poi la sua testa fu colpita da due calci, Ale Cri volò via finendo in un mucchio di spazzatura perdendo i sensi.
B Rabbit guardava davanti sè sotto shock chiedendosi cosa stava succedendo, poi si pulì gli occhi dal sangue e vide due figure una uomo con un mantello marrone ed una donna con una mantellina rossa.
"Arci pensavo che non volesi intervenire, sei sempre il solito burattinaio."
"Solo un piccolo aiuto e comunque non ho proprio alcun piano in mente, come ho già detto prima dovranno pensarci da soli a come salvarsi 'sta volta. Piuttosto Sanana, tu non avevi detto che non volevi essere coinvolta?"
L'uomo fece un sorriso beffardo rivolto alla donna che gli lanciò un occhiata furiosa.
"E' una vergogna per un demone cacciare un semplice umano, e poi non rispettare neppure le proprie regole è inaccettabile. E poi il modo in cui questa ragazzina fuggiva spaventata mi ha ricordato qualcuno di nostra conoscenza."
Questa volta fu la donna a lanciare un sorriso beffardo. L'uomo alzò un sopracciglio divertito e rispose:
"Con l'età mi stai diventando malinconica e sentimentale?"
"Forse."
"Davvero interessante, ma ora sarà meglio pensare a questa piccolina"
L'uomo si avvicino a B Rabbit e le mise una mano sulla testa, la ragazza fu circondata da una tenue luce azzurra, che guarì tutte le sue ferite. La donna guardò il tutto attentamente e sospirò.
"Certo vedo che non hai nessun piano. Qua sta per diventare troppo affollato me ne vado. Ci vediamo vecchiaccio, non morire finchè non ti avrò preso a pungi."
"Va bene me lo ricorderò!"
E poi rivolto alla giovane ladra:
"Questa cura potrai usarla anche sui tuoi nuovi compagni ma una sola volta per persona, quindi scegli bene quando."
"Compagni? Di che diavolo parli?"
"Come hai detto lei qua sta per diventare affollato. Addio coniglio, fidati di quei due sono strani ma affidabili."
Prima che la giovane potesse ribattere anche l'uomo era sparito, pochi secondi dopo due persone arrivarono correndo, mentre litigavano tra loro.
"Sa sarà morta è tutta colpa tua lo sai, non sento più la presenza di Ale Cri, tu e le tue stupide ali di pollo fritte!"
"Ma insomma calmati e poi ti ho già detto che non siamo in ritardo, guarda tu stessa è viva!"
La donna che aveva parlato per prima entrando nel vicolo si girò sorpresa, e rimase addirittura senza parole quando vide la giovane umana incolume e la demone svenuta nella spazzatura.
"Ma come diavolo hai fatto a non morire!"
La giovane ancora sotto shock per tutti quelli strani avvenimenti riuscì solo a balbettare parole incomprensibili.
"Ora non importa non c'è tempo io sono Jess un ex angelo e lui e Murai il mio... Mmm assistente. Dobbiamo andarcene in fretta da qui."
La ragazza ebbe per un attimo l'istinto di scappare alla parola angelo mai si ricordò che il misterioso uomo che l'aveva salvata gli aveva detto di fidarsi di due tipi strani, così fece un cenno d'assenso con la testa.
"Allora Murai che strada facciamo?"
"Jess calma fammi finire il pollo."
L'uomo finì il suo pasto e poi fece volare in aria 6 ossa di pollo, una volta ricadute le osservò attentamente e poi disse:
"Il grande pollo dice di prendere il percorso 52!"
"Bene andiamo"
Mentre camminava verso una destinazione sconosciuta B Rabbit pensò che di sicuro erano loro i 2 tipi strani.. -
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Il terzetto aveva lasciato il vicolo da pochi minuti quando tornò subito affollato infatti Hiden, alla ricerca della sua amata, atterrò seguita da quattro demoni. L'angelo storse subito il naso per il fetore e si rivolse ad uno dei demoni.
"Renegade sicuro sia il posto giusto?"
"Capo lo sai che il mio radar non sbaglia mai! Ecco guarda qualcosa si muove là in fondo."
Hiden accorse subito ed trovò Ale Cri svenuta nell'immondizia, presa dall'ansia l'angelo si dimenticò della puzza e prese dolcemente la compagna tra le braccia e la scosse delicatamente per svegliarla.
"Tesoro tutto bene?"
Ale Cri si svegliò con un tremendo mal di testa, era confusa poi scosse la testa e si riprese del tutto.
"Chi diavolo mi ha colpito alla testa! E dov'è la preda!"
"C'eri solo tu quando siamo arrivati. Ti stavamo cercando perchè il tempo di caccia è scaduto, ormai tutti quei luridi umani sono tornati nelle loro pidocchiose case."
Ale cri si guardò intorno ancora po' confusa e quando vide Renagade sorrise:
"C'è già il coprifuoco bene, Renegade senti qualcuno che si muove qua vicino?"
"Controlo subito capo. Si ci sono 2 umani e un demone qua vicino in direzione nord, dalla velocità direi che corrono."
Ale Cri si rialzò si tolse i rifiuti da dosso e prese un profondo respiro, Hiden ed i quattro demoni fecero appena in tempo a tapparsi le orecchie prima del terribile Boom Sonico. Nel raggio di un km tutti gli edifici cominciarono a sgretolarsi e, ben presto, si susseguirono una serie di tonfi.
"Bene ora andiamo a vedere se troviamo le nostre prede. Voi quattro potete andare."
Ale Cri ed Hiden si alzarono in volo dirette a nord.
Non molto lontano Murai, Jess, e B Rabbit stavano correndo quando sentirono un acuto grido in lontananza. Murai capì subito cosa stava per succedere ma ormai era troppo tardi:
"Lontane dagli edifici stanno per..."
Intorno ai tre i palizzi crollarono, Murai prese d'istinto Jess e si alzò in volo schivando i massi mentre la giovane ladra lo seguiva saltando da un masso all'altro, non aveva mai provato così tanta paura come in quel pazzesco giorno, era così piena di adrenalina che credeva di poter saltare qualsiasi cosa, ed effettivamente non aveva mai saltato così bene. Pensavano di essere ormai salvi, ma un masso giunto da un punto cieco colpi Murai su un ala e poi su una gamba facendolo cadere proprio su B Rabbit. I tre erano per terra ricoperti di polvere e graffi ma mentre le due umani sembravano relativamente incolume il demone era ferito seriamente, Jess si avvicino a controllare le ferite del suo vice e disse:
"Come stai Murai, dobbiamo andarcene ce la fai?"
"Non vorrete andare via così presto, la vera festa deve ancora iniziare."
Venti metri sopra i tre stavano sospese a mezz'aria Hiden ed Ale Cri con un paio di sorrisi soddisfatti.
"Guarda guarda chi abbiamo qui, due traditori e un coniglietto."
"Presto Rabbit scappa, ci penso io a salvare Murai"
........ To be continued
(Ed ora aspettiamo l'intervento dei diretti interessati per sapere cosa accadrà, non siete curiosi?). -
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La povera Rabbit che non si era mia trovata in una situazione simile, era spaventata a morte, tremava e non sapeva decidersi su cosa fare. A Jess non rimase che fare qualcosa che non avrebbe voluto assolutamente evitare:
"Zietta Hiden, ma come ti sei ridotta? Completamente coperta di sangue, il tuo trucco fa schifo per non parlare di quei orrendi vestiti senza stile! Una volta non saresti mai andata in giro messa così neppure in casa. Frequentare i Demoni ti fa proprio male."
Il volto di Hiden era rosso, una maschera di rabbia:
"Presto non saremo più parenti con l'antica magia proibita diventerò un Demone."
"Non è possibile, non puoi!"
"Si invece! Ed ora sparite tutti e tre."
Ma proprio quando stava per lanciare il colpo fatale Ale Cri le mise una mano sulla spalla e la fermò:
"Aspetta catturiamoli vivi e meglio torturarli lentamente, e poi così scopriremo dove sta la loro base."
Hiden, tornò calma e si girò per sorridere alla sua amata e proprio in quel momento Rabbit, che nel frattempo aveva ripresto le proprie facoltà di movimento fece un balzo enorme, il più lungo che avesse mai fatto, superò al volo due palazzi e, dopo aver perso l'equilibrio, inciampò sul tetto del terzo ruzzolando per una decina di metri sul duro cemento prima di finire contro una porta la cui serratura ormai vecchia ed arrugginita da tempo si spacco per il forte impatto, la piccola ladra scivolò giù da una lunga rampa di scale procurandosi lividi su lividi.
Le due amanti guardarono interdette quella scena comica, poi Ale Cri disse:
"Penso io a cucinare il coniglio tu pensa a quei due senza ucciderli subito."
"Certo!"
Hiden scese a terra, ignorò l'immobile Murai a terra ed andò dalla sua nipotina, le diede tanto per cominciare un potente pugno che la fece volare via procurandole un doloroso occhio nero. Jess si rimise seduta a terra e quando la sua zietta sferrò il secondo colpo fu pronta ad evitarlo, con uno scatto andò alle spalle da Hiden e la bloccò da dietro pur sapendo che nella sua forma umana avrebbe potuto resistere solo pochi secondi:
"Scappa ora Murai!"
"Certo come no. Zoppicherò via mentre loro si fermano a bere un té."
Murai raccolse se sue ultime energie e balzò in alto avvinghiandosi ad Ale Cri che si stava allontanando:
"Dove pensi di andare carina?!"
"Lasciami porco schifoso!"
Ma per quanto Ale Cri colpisse Murai con pugni ed artigliate quest'ultimo non mollava la presa.
"Dovrai fare meglio di così bambolina sadica!"
Con ultimo colpo poderoso Ale Cri si liberò della stretta, Murai cominciò a cadere a peso morto, in pochi secondi si sarebbe sfracellato al suolo ma sapeva di aver into ormai di sicuro la ladra era fuggita, perciò sorrise e come ultimo gesto di sfida lanciò un bacio volante ad Ale Cri. Ma l'impatto con il suolo non avvenne mai, infatti uscita dal palazzo nel quale era caduta, Rabbit vide con quanto impegno quelle due persone, che neppure conosceva, cercavano di farla fuggire e, nonostante l'istinto di scappare come insito nel suo soprannome, per una volta decise di rimanere. Con un piccolo balzo prese Murai al volo con una entrata in scena spettacolare atterrò nel centro della disputa, Jess per lo shock lasciò andare Hiden che con una gomitata la fece finire vicino ai suoi due amici:
Jess - Perchè non sei scappata?
Rabbit - Io vi ho visti lottare così tanto per me che non c'è l'ho fatta.
Murai sorridendo dolcemente - Sei stata proprio sciocca. Però devo dire che mi piacciono le ragazze sciocche.
Jess - A te piacciono tutte le ragazze.
Murai - Intendevo che mi piacciono di più quello sciocche mi sembrava chiaro!
Jess ruotando gli occhi - Certo certo!
Ale Cri tossicchiando - Avete finito con questa scena pietosa? Dobbiamo portarvi nelle celle di tortura e non avviamo tutta la notte.
Rabbit - Veramente ci sarebbe un'altra cosa ancora, aspetta un attimo.
Ale Cri e Hiden - Muovetevi!
Rabbit - Murai se stessi al massimo potremmo fuggire?
Murai - Sono anni che non sono al massimo senza il cibo giusto il mio potere demoniaco è sempre al minimo e qui sulla Terra è raro.
Rabbii - Insomma si o no?
Murai - Si.
Rabbit - Bene.
La ladra mise una mano sulla testa di Murai e si concentrò. una luce azzurra uscì dalle mani della giovane ragazza ed avvolse Murai, il Demone la Osservo stupito ed ammirato:
"Che roba strana per un umana piccola, che stai facendo? E' inutile non posso batterle nel mio stato avresti dovuto..."
Murai bloccò la sua frase a metà, guardò la giovane ammirato e con una strana luce degli occhi disse:
"Straordinaria piccola! Penso di essermi innamorato di te."
E Poi girandosi verso le due cacciatrici:
"Bene, scusate l'attesa, ora siamo pronti per il numero finale di questo spettacolo."
Murai non solo non aveva più ferite ma si sentiva carico di potere demoniaco, forse più di quanto ne avesse mai avuto, chiuse gli occhi e cominciò a recitare un mantra all'inizio a voce bassa e poi sempre più alta. Quando il mantra stava per finire Ale Cri, che molti anni prima l'aveva già sentito una volta gridò:
"Impossibile scappiamo Hiden."
"Troppo tardi dolcezza sadica. Potere del grande Pollo Cosmico!"
Una strana nube nera si diffuse da Murai avvolgendo tutto, Hiden ed Ale Cri caddero in ginocchio tremanti di paura incapaci di muoversi. Murai si avvicinò a loro pronto a vendicarsi, sorrideva malignamente e disse:
" A quanto pare la situazione si è ribaltata. Ora siete in mio potere."
Ma la mano gentile di Jess lo fermò, lei lo guardò con calma e disse:
"Per favore non farlo è pur sempre la mia zietta e noi non siamo come loro, e poi abbiamo già abbastanza cose a cui pensare ora."
Hai ragione Jess. Alla prossima dolcezze sadiche!"
I tre si allontanarono lasciando le due tremanti incapace di muoversi in mezzo alla strada.
(E per la prossima volta un piccolo cambio di scena U_U). -
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Wow! Ottimo lavoro Arci! La storia è davvero molto interessante 
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(Interessante mah non so)
Intermezzo
Il sensei Arci stava attraversando l'Ash nazg durbatulû, un luogo silenzioso e senza vita ottimo per riflettere, all'improvviso seguendo l'istinto decise di effettuare un balzo in avanti e dove un istante prima c'era lui si alzò un grande nube di sabbia, una volta che si fu posata al centro di un ampio cratere stava una donna ricoperta di sabbia:
"Scappi, scappi, non ti stanchi mai? Combatti seriamente per una volta! E poi perchè hai dato quel potere ad una ragazzina qualunque? E' lo steso che hai usato su di me l'ho riconosciuto subito."
"Ciao Sanana. Hai ragione è proprio quello, perchè l'ho dato a lei? Perchè presto dovremo affrontare un nemico terribile, molto più forte di me anche è da quando sono stato creato che mi alleno, ma ho capito ben presto che non era abbastanza e per questo ho cominciato ad allenare altre persone prima Saya poi te, le mie piccole allieve e molti altri."
"Esiste in questo universo qualcuno di così forte?"
"In questo universo no ma lui viene da più lontano ancora, per questo ci sta mettendo così tanto tempo."
"Allora perchè non lo spieghi a tutti e non metti fine alla situazione attuale, sono sicura che a te non piace."
"Non mi piace è vero hai di nuovo ragione, ultimamente sei diventata più arguta e riflessiva, ma anch'io ho imparato qualcosa dall'ultima guerra non sempre è possibile o è un bene voler salvare tutti, che per una volta angeli demoni ed umani sistemino i loro problemi da soli e chi ne uscirà vivo forse potrà essere utile nel prossimo scontro."
"Perchè hai smesso di allenare Saya? Lei è così potente sicuramente più di me, se ti serviva aiuto lei era la più adatta."
"Beh sai cosa le è successo non era possibile e comunque era già forte quanto me se non di più sarebbe stato inutile. Cambiando discorso credo che accoglierò la tua richiesta, sei pronta?"
"Aspetta mi sono persa quale richiesta ho fatto?!"
Arci sorrise e disse prima di sparire:
"Ma come quella di combattere seriamente!"
Un memento prima il suo vecchio rivale era davanti a lei e poi era sparito, Sanana scattò per inseguirlo come al solito furiosa per essere stata di nuovo presa in giro quando percepì per un istante qualcosa dietro di lei, avrebbe voluto reagire ma fu troppo veloce un pungo la colpì alla schiena e ruzzolò nella sabbia.
"Se Saya è così forte come diavolo l'hanno battuta quelle schiappe delle tue allieve?"
"Non essere scortese e poi ora sono già forti quanto te, comunque Saya non era in sè e non poteva combattere al massimo, semplice no?"
"Si."
"Hai percepito la mia presenza alle tue spalle sei migliorata molto sei pronta a fare sul serio?"
"Va bene la cosa si fa interessante, combattiamo!"
(Fine intermezzo, cosa vuol dire tutto questo? E poi ho messo anche succosi indizi sulla situazione attuale per chi sa leggere tra le righe U_U).
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