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.Il gioco dell'inganno
Titolo: Il gioco dell'inganno
Autore: Adele Vieri Castellano
Edito da: Leggereditore
Prezzo: 6.99 €
Genere: Romance, Storico, Mistero, Drammatico
Pagine: 472
Trama
Venezia, 1796. Lorenza, la giovane figlia del barone Marianin, sa che la attende un matrimonio senza amore e vuole concedersi un’ultima giornata di libertà tra le calli invase dalla folla colorata e festante del Carnevale. Bellissima e spavalda, non sa che la frenesia e la confusione nascondono grandi pericoli per una ragazza sola e sta per essere vittima della violenza di due uomini mascherati. Ma in suo soccorso arriva la più fosca e sinistra delle maschere: la baùta. Chiunque si nasconda dietro quel volto di cartapesta, ha negli occhi e nella voce il fascino della notte che è insieme rifugio dei briganti e covo delle stelle. Aristocratico o spia, la baùta non vuole rivelare il suo nome, trincerandosi dietro la sua fermezza elegante e decisa. Lorenza sa che non riuscirà a dimenticarlo, senza immaginare che poco tempo la separa dall’incontrarlo di nuovo…
L’uomo misterioso è un’ombra tra le ombre che si muovono nella fitta rete di inganni della politica veneziana, in cui Lorenza sarà presto coinvolta in un crescendo di rivelazioni fatali e infuocata passione.
Edited by ByNDBulmina - 9/1/2024, 22:12
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La copertina mi ispira non poco . -
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Vieni letteralmente travolta e trascinata nella Venezia di fine settecento tra maschere, delitti, intrighi e amore. . -
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Perché non lo sapesse questa è la Baùta, la maschera indossata dal misterioso soccorritore di Lorenza. 
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Siamo nel 1796 in Italia.
Lorenza Marianin, l'unica figlia del barone Marianin, è una giovane donna intelligente, colta, passionale e amante dei bellissimi cavalli che suo padre alleva a Bellosgaurdo; cresciuta senza la madre, morta quando è nate, suo padre ha fatto di tutto per crescerla bene permettendole pure di studiare e imparare il latino e il francese. Di colpo la sua vita subisce una spiacevole svolta: suo padre ha accettato la proposta del mercante Niccolò Lamberti, di farla sposare con suo figlio Adelmo.
La ragione non è solo dovuta al fatto che Lorenza ha raggiunto l'età per sposarsi ma anche perché essendo una donna non può ereditare la tenuta di Bellosguardo a meno che non si sposi, altrimenti i suoi cugini materni ci metteranno sopra le mani. Ma nonostante ciò Lorenza non vuole assolutamente sposare Adelmo, non solo perché è un ignorante, dedito all'alcol e a andare a prostitute ma è certa che Bellosguardo non avrebbe vita facile se lui ne entrasse in possesso come suo marito; nonostante ciò suo padre non vuole sentire ragioni e le ordina di restare chiusa in camera sua per tre giorni, così Lorenza in compagnia della sua fedele cameriera Marietta decide la mattina del Giovedì Grasso di andare di nascosto a Venezia per il Carnevale (lei vestita da Diana, con l'abito e la maschera di sua madre, e Marietta da Colombina). Accompagnate dal cocchiere Tommaso, che non sà dir di no a Marietta questi le porta verso Venezia.
Purtroppo durante i festeggiamenti le due finiscono per essere separate dalla folla e Lorenza viene prese in una calle da uno sconosciuto, di cui identifica solo l'anello d'oro con un leone inciso, e a cui non manca di aggiungersi un suo amichetto. Le cose sarebbero potute degenerare se improvvisamente una misteriosa figura in nero con la maschera della Baùta e armato di frusta non l'avesse soccorsa. Tratta in salvo viene fatta riposare nella casa di una conoscenza della Baùta per poi essere ricongiunta con Marietta nel tardo pomeriggio, ma prima che posso chiedere al suo salvatore il suo nome e anche di mostrargli il volto questi scompare.
Sulla via del ritorno a causa di un violento temporale la loro carrozza ha un incidente e Lorenza sbatte la testa, Tommaso e Marietta sono in difficoltà quando di colpo vengono soccorsi da un nobile che in groppa al suo stallone passava da quelle parti: si tratta del conte Jacopo Barbieri, di cui non si raccontano molte cose positive, che presta loro aiuto e offre la sua tenuta per far riposare i due servitori e curare la fanciulla. Mentre Lorenza viene curato dal medico cinese del conte, Tommaso raggiunge Bellosguardo per informare il barone dell'accaduto.
Per fortuna il colpo la testa non è fatale e Lorenza si riprende facilmente, suo padre raggiunge la casa del conte per riprendersi la figlia e spero che questa cosa non venga fuori per evitare di rovinare la sua reputazione e così il futuro matrimonio, poiché a quanto pare il conte Barbieri ha una reputazione non proprio immacolata.
In realtà lo stesso conte è la Baùta che ha soccorso Lorenza, ma sotto quella maschera c'è molto di più: Jacopo discende da una famiglia che per secoli ha protetto la Repubblica di Venezia. Non è soltanto un nobile ma è anche il capo di una rete di spie che protegge Venezia, lui stesso per anni ha viaggiato apprendendo sia le lingue che le usanze dei paesi stranieri in modo da poter proteggere la sua città e purtroppo durante uno di questi viaggi ha perso un occhio cosa che l'ho costretto a nasconderlo sotto una benda. Il suo compito attuale è quello di proteggerla dall'imminente minaccia di Napoleone, che lui senza immaginarne le conseguenze lo aveva salvato due anni prima da un tentato assassinio, e per farlo deve vedere se l'uomo che è stato incaricato pubblicamente di proteggere Venezia e all'altezza del compito; la persona in questione è proprio Adelmo Lamberti, che oltretutto è anche l'uomo che ha tentato di violentare Lorenza e questo chiaramente non lo mette in buona luce ai suoi occhi.
Di solito Jacopo non si fa coinvolgere da ciò che non è di sua competenza ma non ho potuto restare a guardare mentre Adelmo si macchiava di un tale crimine. Questo fatto naturalmente viene taciuto al barone Marianin che per ringraziarlo di aver soccorso sua figlia gli promette di regalargli il puledro che nascerà dalla cavalla preferita di sua figlia.
Nel frattempo Lorenza si è ripresa e anche se è rimasta affascinata dal conte Jacopo, i suoi pensieri non fanno altro che tornare alla Baùta.
Poiché l'incidente resterà riservato il progetto del matrimonio di Lorenza con Adelmo va avanti, ma il giorno delle nozze la ragazza riconosce l'anello dell'uomo che è appena diventato suo marito e lo collega all'aggressione che aveva subito a Venezia. Da questa scoperta Lorenza decide di metter in chiaro le cose con Adelmo: il loro sarà solo un matrimonio di facciata, non condivideranno mai il letto (non solo perché gli dice di averlo riconosciuto ma anche perché lui non si è preso le sue responsabilità e non ha annullato il loro fidanzamento).
Dopo mesi che questo "matrimonio" prosegue Lorenza non riesce a smettere di pensare alla Baùta che rincontrerà in due occasioni: durante una passeggiata a cavallo, a cui esprimerà tutto quello che si è tenuta dentro per mesi, e a Venezia durante una festa in maschera a cui non solo dirà che lo ama ma che non gli importa chi c'è sotto la maschera ma lui la lascai e scompare.
Jacopo non crede che Lorenza lo possa amare davvero, è convinto che lei sia innamorata dell'idea dell'amore e che si scoprisse che c'è lui sotto quella maschera non sarebbe più certa delle sue parole. Tuttavia continua a proteggerla di nascosto.
Lorenza continua a tenere distante Adelmo ma quando la marchesa Bianca Savello, una nobildonna che non nasconde il suo interesse per il conte Barbieri e con cui ha stretto amicizia, le presenta il visconte di Villeroy de la Maré, Michel Renier, quest'ultimo inizia a mostrasi interessato a Lorenza. Lei come si conviene a una "donna sposata" lo respinge e rifiuta i suoi regali anche perché i suoi pensieri sono rivolti a un altro, in più ultimamente dopo essere passata vicino alla Ruota - luogo in cui i bambini abbandonati, o che non hanno genitori o quelli che nascono dalle prostitute vengono lasciati - sta seriamente pensando di adottare uno di quei bambini dal momento che potrà averne uno suo visto che lei odia Adelmo.
Nel frattempo Japoco venuto a sapere che Renier sta ronzando intorno a Lorenza gli fa una visita intimandogli di starle lontano; a quanto pare Jacopo conosce bene Renier: egli non è solo una spia come lui, con la differenza che fa il doppio gioco, ma è anche colui che lo ha ferito all'occhio, oltretutto è anche il genere di uomo che è meglio da cui Lorenza stia bene in guardia.
E mentre lui la protegge nell'ombra quest'ultima spera di rivedere la sua Baùta e proprio una sera, durante una festa in maschera, lei e Jacopo si allontanano insieme questi con i suoi gesti e i suoi modi fa capire a Lorenza che lui e la Baùta sono la stessa persona. È Jacopo l'uomo di cui si è innamorata e i due si scambiano il loro primo bacio.
Purtroppo adesso Lorenza è ancora più confusa, mentre Jacopo è combattuto: da una parte vorrebbe dar libero sfogo ai suoi sentimenti e farsi avanti con Lorenza ma dall'altra teme per la sua vita. Le cose prendono una piega quando improvvisamente i Signori di Notte, i magistrati della Repubblica di Venezia, la informa che Adelmo, che mancava da casa da almeno due giorni, è stato ritrovato senza vita nelle acque della laguna.
Questo significa che adesso la vita di Lorenza è in pericolo? Chi ha ucciso suo marito e perchè?
Vieni letteralmente travolta e trascinata nella Venezia di fine settecento tra maschere, delitti, intrighi e amore.. -
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Ho visto questa cartolina Venezia qualche giorno fa e ho pensato subito a questo libro. 
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Il gioco dell'ingannoby Adele Vieri Castellano |
