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Paolo Capponi
Paolo ha sempre raccontato storie e poi a un certo punto della sua vita ha iniziato a scriverle su carta. Da piccolo le inventava e se le ripeteva da solo; scrivendole, sono uscite fuori dal suo mondo interiore e ha smesso di parlare da solo.
Per lui la cosa più importante è la storia, che sia ben gestita, emozionante e ben scritta. Poi che sia in ebook, su carta, papiro o carta igienica è lo stesso. Da scrittore ha iniziato a notare come il cartaceo ricopre ancora un ruolo emotivo per i lettori (quella fesseria del profumo della carta, che va bene, ma non se poi compri un romanzo orrendo) e idealmente vende di più. "Giulio" ad esempio ha venduto moltissimo grazie proprio al digitale e alla comunità di lettrici e lettori di ebook che c’è dietro. Si tratta di un mondo sotterraneo, ma molto vivo e forte. Quindi a suo parere: "la carta è qualcosa di insostituibile, più per un aspetto sentimentale; però l’ebook è tremendamente comodo e pratico e in fondo, se leggi e sei interessato alla storia, come me, è la stessa cosa".
Opere:
LIBRI AUTOCONCLUSIVI:
- Quando Giulio tornò single (2016);
- La quarta inquilina (2016);
- Kurnugia (Oscura) (2017);
- Diablo (I Gechi) (2019);
- Amore in transito al binario 4 (2020);
- Quando Giulio sognò Madonna (2021);.